Modello 231 – Codice Etico
APPROVATO DAL C.D.A. NELLA SEDUTA DELL’ 11/05/2022
Premessa
The Digital Box S.p.A (c.f. e p.i.: 08091690969) ha sede in Gravina in Puglia (BA) Larghetto San Francesco, n. 5.
La società ha per oggetto l’attività di progettazione, sviluppo e vendita di piattaforme informatiche,
principalmente dedicate al settore “Digital Mobile”, fruibili, in particolar modo, per l’advertising in ambito
“Digital Mobile Web” e per le peculiari “Web Applications”, nonché l’attività di fornitura di servizi professionali
correlati. The Digital Box S.p.A. è stata costituita il 15.01.2013 con attività prevalente di consulenza nel settore
delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (codice ATECO 62.02).
La Società ha ottenuto il 24.07.2019, dall’AGCM il rating di legalità con punteggio: *+ avendo raggiunto un
fatturato minimo di due milioni di euro ed essendo iscritta al Registro delle Imprese da almeno due anni.
La Società ha ritenuto opportuno integrare nel proprio sistema di controllo interno (S.C.I.) un Modello di
organizzazione, gestione e controllo per la prevenzione dei reati secondo le prescrizioni del Decreto Legislativo
n. 231 dell’otto giugno 2001 e dotarsi di un Codice Etico, volto a definire i principi che la società riconosce
come propri e dei quali esige la piena osservanza.
Con il Codice Etico, The Digital Box S.p.A ha recepito e formalizzato i principi e i valori etico-sociali di cui
debbono essere permeati il comportamento della Società e dei destinatari del Codice Etico stesso.
Il Modello 231 e il Codice Etico si applicano e devono essere rispettato dai destinatari, ossia da tutti coloro che
svolgono, anche di fatto, funzioni di gestione, amministrazione, direzione o controllo della Società, dai
dipendenti, nonché da coloro i quali, pur non appartenendo a THE DIGITAL BOX S.P.A, operano su mandato
della medesima. Ai soggetti terzi THE DIGITAL BOX S.P.A. richiede il rispetto delle prescrizioni dettate dal
Decreto e dei principi etici adottati dalla Società.
Il Modello e il Codice etico costituiscono un unico corpo di norme interne finalizzate alla diffusione di una
cultura basata sull’etica.
Il codice etico costituisce un mezzo per prevenire comportamenti eventualmente illeciti da parte di coloro che
operano in nome e per conto dell’azienda introducendo una definizione chiara ed inequivoca delle
responsabilità di ciascun operatore aziendale verso coloro che sono coinvolti direttamente o indirettamente
nell’attività dell’azienda e cioè clienti, fornitori, soci, dipendenti, collaboratori, istituzioni pubbliche e chiunque
altro sia interessato dall’attività dell’azienda.
CAPITOLO I: PRINCIPI GENERALI
Art. 1: Approvazione e attuazione del C.E.
Il Codice Etico è approvato dall’Organo Amministrativo.
Ogni variazione e/o integrazione del presente Codice Etico sarà approvata dal CdA previa consultazione
dell’OdV e diffusa tempestivamente a tutti i destinatari dello stesso.
Il compito di verificare l’attuazione e l’applicazione del Codice Etico ricade su: – CdA – Direzione Generale –
Organismo di Vigilanza il quale oltre a monitorare il rispetto del C.E. suggerisce, altresì, eventuali
aggiornamenti, anche sulla base di segnalazioni ricevute dal personale.
La mancata osservanza degli articoli del codice etico può cagionare gravi danni, anche all’immagina, alla
Società e comporta adeguate misure disciplinari nei confronti dell’autore della violazione, secondo quanto
previsto dal sistema disciplinare e sanzionatorio dalla stessa adottato nell’ambito del Modello 231.
L’individuazione e l’applicazione delle sanzioni terrà sempre conto dei principi generali di proporzionalità e di
adeguatezza rispetto alla violazione contestata.
Art. 2: Destinatari
Le norme del presente C.E. sono destinate: ai componenti dell’Organo Amministrativo, ai membri del Collegio
Sindacale; alla Società di Revisione; a tutti i dipendenti; ai collaboratori/consulenti esterni; ai clienti e fornitori
di beni e servizi di The Digital Box S.p.a. e, in termini più ampi, a tutti coloro che operano all’interno e/o si
relazionano con la società e che contribuiscono con la loro opera agli obiettivi della stessa. Detti destinatari
sono tenuti a conoscere il Codice Etico e ad ispirare la propria condotta ai principi che lo sottendono.
Art. 3: Operatività
Ogni destinatario dell’ente deve impegnarsi al rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti. I destinatari del
C.E. sono chiamati al rigoroso ed integrale rispetto dei valori e principi in esso affermati e sono tenuti a
tutelare e preservare, attraverso i propri comportamenti, la rispettabilità e l’immagine della TDBOX. La società
non inizierà o proseguirà nessun rapporto con chi non intenda allinearsi a questo principio.
Art. 4: Effetti della violazione
La violazione dei principi etici comporterà la sollecitazione del potere disciplinare e sanzionatorio per i
dipendenti e membri interni alla società, mentre per quanto riguarda collaboratori/consulenti esterni, clienti e
fornitori di beni e servizi di The Digital Box S.p.a. e, in termini più ampi, tutti coloro che operano all’interno e/o
si relazionano con la società e che contribuiscono con la loro opera agli obiettivi della stessa, la violazione del
C.E. potrà comportare l’immediata risoluzione del contratto salvo il risarcimento dell’eventuale danno
cagionato.
CAPITOLO II: NORME COMPORTAMENTALI
Articolo 1 – Dovere di legalità
La Società e tutti i destinatari si impegnano a rispettare tutte le norme, le leggi, le direttive ed i regolamenti
nazionali ed internazionali e tutte le prassi generalmente riconosciute. Nell’ambito della propria attività, i
dipendenti di TDB e tutti i destinatari sono tenuti a conoscere, rispettare e applicare con diligenza il Mod. 231
e le leggi vigenti.
Art. 2 – Dovere di correttezza, buona fede, diligenza, lealtà, onestà.
Tutti i destinatari del C.E. devono rispettare i principi di correttezza, buona fede, lealtà, trasparenza evitando
comportamenti che possano nuocere allo scopo e/o all’immagine di TDBOX. Ciascun apicale e dipendente
devono svolgere la propria attività e le proprie prestazioni nel rispetto con diligenza, professionalità, efficienza
e correttezza, ottimizzando strumenti e tempo a disposizione, assumendosi le responsabilità connesse agli
adempimenti. L’onestà rappresenta un principio cardine per TDB. In nessun caso, il perseguimento
dell’interesse aziendale può giustificare una condotta non onesta. Le persone non utilizzano a fini personali
informazioni, beni ed attrezzature di cui dispongono nello svolgimento della funzione o dell’incarico loro
assegnati. Ciascuna persona non accetta né effettua per sé o per altri pressioni, raccomandazioni o
segnalazioni che possano recare pregiudizio all’azienda o indebiti vantaggi per sé, per l’azienda o per terzi.
Ciascuna persona respinge e non effettua promesse di indebite offerte di denaro o di altri benefici. L’azienda si
impegna ad operare in modo chiaro e trasparente, senza favorire alcun gruppo di interesse o singolo individuo.
Articolo 3 – Norme comportamentali interne
Dipendenti e collaboratori costituiscono un fattore indispensabile per il successo della Società: la selezione dei
candidati avviene in base a criteri di capacità professionale, di meritocrazia, di possesso di titoli. La società
contrasta il conflitto di interessi e ogni forma di discriminazione. La Società si impegna ad un percorso di
formazione oltre allo sviluppo professionale dei propri dipendenti secondo criteri di merito, di competenza e di
professionalità. TDBOX offre infatti a tutti i dipendenti, a parità di condizioni, analoghe opportunità di crescita
professionale. La società garantisce, inoltre, la tutela e la sicurezza sui luoghi di lavoro per il proprio personale
dipendente e per terzi, impegnandosi al rispetto della normativa sulla sicurezza sul lavoro e a promuovere la
sicurezza di tutti i luoghi che costituiscono l’ambiente di lavoro stesso, anche al di là degli obblighi di legge.
Articolo 4 – Divieto Molestie e Discriminazioni
Per TDB è inaccettabile qualsiasi forma di molestia e/o discriminazione legate alla differenza di sesso, di razza,
di lingua, di religione, di opinione politica, di appartenenza sindacale, di condizione personale o sociale.
Chiunque ritenga di essere stato oggetto di molestie e/o discriminazioni, così come chiunque ne venisse a
conoscenza in forma indiretta, è tenuto a segnalare l’accaduto, senza che questo comporti una qualsiasi forma
di ritorsione nei confronti di coloro che lamentano o segnalano tali avvenimenti.
Articolo 5 – Morale e Condotta
E’ vietato a ciascun dipendente di prestare attività lavorativa in stato di ubriachezza o in stato di coscienza
alterato dall’assunzione di sostanze stupefacenti allucinogene o in qualunque altro stato che possa
compromettere il regolare svolgimento della propria attività lavorativa.
Articolo 6 – Rapporti con la Pubblica Amministrazione (P.A.)
L’azienda ispira ed adegua la propria condotta, nei rapporti con la P.A. ai principi di correttezza ed onestà.
Le persone incaricate da TDBOX per un accesso agli uffici della P.A. ovvero a una richiesta o ad un rapporto
istituzionale con la stessa non devono per nessun motivo cercare di influenzarne impropriamente le decisioni
né tenere comportamenti illeciti, quali l’offerta di denaro o di altra utilità, che possano alterare l’imparzialità di
giudizio del rappresentante della P.A.. Le persone incaricate dall’organizzazione aziendale alla gestione dei
rapporti con qualsivoglia autorità della P.A. devono verificare che le informazioni rese con qualunque modalità
ed a qualunque titolo siano rispondenti al vero e corrette. Le persone cui è consentito avere contatti diretti
con la P.A. per conto dell’azienda sono esclusivamente le sole persone espressamente indicate dall’azienda
stessa. In eventuali gare e/o bandi cui la società dovesse concorrere e partecipare, i soggetti incaricati
dall’azienda devono rispettare la legge e gli obblighi di onestà anche nell’invio di documentazione veritiera.
Contributi, sovvenzioni o finanziamenti ottenuti dall’U.E., dallo Stato o da altro Ente Pubblico, anche se di
modico valore e/o importo, devono essere impiegati per le finalità per cui sono stati richiesti e concessi: TDB
vieta ai destinatari del presente C.E. l’utilizzo dei fondi percepiti dalle P.A. e/o dai fondi interprofessionali per
scopi diversi da quelli per cui sono stati erogati.
Articolo 7 – Obbligo di condotta nei controlli e nelle ispezioni
La Società obbliga le persone competenti e delegate a fornire tutte le informazioni e i documenti richiesti,
necessarie alla P.A. e/o agli organi di revisione e di controllo. L’azienda garantisce l’accessibilità a tutte le
informazioni ed ai documenti agli aventi diritto e fornisce, attraverso la disponibilità dei propri amministratori e
dipendenti, responsabili per la loro funzione, tutte le informazioni che favoriscono l’esercizio delle funzioni di
vigilanza. TDB vieta ai propri amministratori e dipendenti e/o collaboratori di rendere dichiarazioni false alla
P.A. e/o all’autorità giudiziaria, anche in sede di testimonianze; vieta altresì la presentazione di documenti falsi
o attestanti situazioni non vere, anche attraverso sistemi informatici, con lo scopo di percepire indebitamente
fondi pubblici e/o ottenere e mantenere eventuali agevolazioni.
Articolo 8 – Divieto di Pratiche Corruttive
Tutti i destinatari del C.E. sono tenuti ad agire secondo legalità, astenendosi dal porre in essere pratiche
corruttive o fraudolente. Non è consentito pertanto che siano versate somme di denaro, o siano ricevuti e/o
offerti beni o altre utilità a/da parte di terzi, in via diretta o indiretta, allo scopo di procurare indebiti vantaggi
alla Società. Non è consentito offrire denaro, omaggi, beni strumentali aziendali a dirigenti, funzionari o
dipendenti della P.A.
Articolo 9 – Rapporti con i Clienti e Fornitori
La selezione dei clienti e fornitori deve essere basata su previo controllo dei requisiti etici degli stessi
prediligendo fornitori già dotati di M231 e C.E.. La Società non intratterrà alcun rapporto coi Clienti e Fornitori
che si rifiutino di condividere e siglare il codice etico.
Articolo 10 – Trasparenza Contabile
La Società garantisce, all’interno e all’esterno, informazioni veritiere, complete e verificabili. Ogni operazione e
transazione deve essere correttamente registrata, autorizzata, verificabile, legittima e coerente al fine di
consentirne la tracciabilità e trasparenza. Nessuna scrittura contabile falsa o artificiosa può essere inserita nei
registri contabili dell’azienda per alcuna ragione. Nessuno può effettuare qualsiasi tipo di pagamento in
mancanza di adeguata documentazione di supporto. È fatto espresso divieto a chiunque di utilizzare, in
mancanza di autorizzazione, risorse e/o fondi della società. Chiunque dovesse venir a conoscenza di eventuali
omissioni e/o falsificazioni nelle registrazioni contabili deve riferirne tempestivamente con il Presidente del
CdA.
Articolo 11 – Omaggi, Regali e altre forme di Benefici
E’ vietato accettare doni da parte di terzi che superino le normali regole di ospitalità e cortesia. La Società
vieta, altresì, di accettare somme di denaro o altre utilità in qualunque forma, anche indiretta, per promuovere
o favorire interessi di terzi nei rapporti con la Società medesima. Eventuali richieste od offerte in tal senso
devono essere segnalate al Presidente del C.d.A.. Fanno eccezione a queste prescrizioni solo gli omaggi di
valore simbolico, quando siano ascrivibili unicamente ad atti di cortesia, nell’ambito di corretti rapporti
commerciali e non siano espressamente vietati.
Articolo 12 – Utilizzo degli strumenti informatici
Tutti devono sentirsi responsabili della salvaguardia di tutti i beni aziendali, materiali e immateriali. Il loro
utilizzo deve avvenire in modo corretto e adeguato allo svolgimento delle attività aziendali e agli scopi
autorizzati dalle funzioni aziendali evitando un uso improprio o fraudolento (anche da parte di terzi). E’ vietata
la navigazione su siti internet con contenuti indecorosi e offensivi.
Articolo 13 – Informazioni Riservate
I dipendenti di TDB devono mantenere riservata la conoscenza dei dati e dei progetti -di qualsiasi natura e su
qualsiasi supporto- nonché delle strategie di sviluppo societario di cui vengano a conoscenza nell’attività
aziendale. I dipendenti si impegnano, inoltre, ad osservare il principio della riservatezza in relazione alla natura
dell’attività svolta.
CAPITOLO III: COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE
Articolo 1 – Comunicazione Interna
La società, a seguito dell’adozione del Codice Etico in uno al MOD 231 provvederà a comunicare il presente a
tutti i destinatari i quali si impegneranno a comunicare la ricezione e presa visione.
Articolo 2 – Formazione
La Società dovrà assicurare un adeguato programma di formazione e sensibilizzazione continua sui contenuti
del codice etico ai propri dipendenti.
Art. 3 – Diffusione
La Società dovrà assicurare un adeguato programma di diffusione dei principi etici, atti a prevenire ed evitare
la commissione dei reati di cui al D.Lgs 231/01.